CINQUE ALTERNATIVE ALLO ZUCCHERO

Lo zucchero bianco è un prodotto industriale raffinato e anche uno dei principali responsabili dell’epidemia del terzo millennio: l’obesità. Per quanto si provi a fare rimane ancora fortemente presente sulle nostre tavole e nelle nostre dietetiche. Quali sono le alternative naturali allo zucchero bianco raffinato per addolcire le giornate proteggendo allo stesso tempo la nostra salute?



COS'È LO ZUCCHERO

Lo zucchero viene estratto sia dalla barbabietola da zucchero che dalla canna e subisce un processo di raffinazione così esasperato da depauperare totalmente il contenuto di vitamine, fibre e minerali. È costituito esclusivamente da zuccheri semplici (saccarosio) e pertanto si contraddistingue per l’elevatissimo impatto glicemico e per la forte attività cariogena. Il suo consumo è associato a decine di patologie, in particolare all’obesità e al diabete.
Negli ultimi anni le raccomandazioni delle più importanti agenzie di salute da un lato e il crescente interesse verso il proprio stato di salute hanno permesso la diffusione di alternative allo zucchero bianco.


Particolarmente apprezzati sono:
1 - Lo zucchero di canna integrale: estratto dalla canna da zucchero, subisce un processo di raffinazione decisamente diverso e meno impattante dello zucchero classico. Preserva un certo contenuto di minerali e vitamine, un apporto calorico decisamente più basso dello zucchero classico e un carico glicemico più contenuto.
2 - Lo zucchero di cocco: ottenuto dalla linfa della palma da cocco, ha riscosso successo negli ultimi anni. Presenta circa il 63% di saccarosio e oltre il 20% di altri zuccheri, ma conserva un buon contenuto di fibre ed in particolare di inulina. Al di là del gusto è proprio il contenuto di fibre, assieme a quello vitaminico e minerale, a farne preferire il consumo rispetto lo zucchero semplice.
3 - Lo zucchero muscovado: non si allontana molto dallo zucchero di canna integrale. Si tratta infatti di un zucchero di canna integrale di colorazione più intensa a cui viene aggiunto il succo della canna da zucchero ossia la melassa, che ne dona il caratteristico colore oltre che la consistenza, più umida e il gusto caratteristico. Dal punto di vista nutrizionale non si allontana molto dallo zucchero di canna integrale, mantenendo un pull di minerali e vitamine decisamente più alto rispetto quello dello zucchero raffinato.
4 - La Stevia: è una pianta dalle cui foglie è possibile estrarre una molecola nota come stevioside dallo spiccato potere dolcificante, decisamente più intenso di quello dello zucchero bianco. La caratteristica chimica di questo composto lo rende inerte dal punto di vista calorico e glicemico, adattandosi perfettamente alle esigenze dei soggetti diabetici. Presenta, tuttavia, un retrogusto di liquirizia vista la natura sovrapponibile che in alcuni casi poco si sposta con le caratteristiche organolettiche della stessa.
5 - L’eritritolo: nonostante il nome non si tratta di un edulcorante sintetico, bensì di un alcol dello zucchero ottenuto attraverso processi di fermentazione dello stesso zucchero. Presenta un potere dolcificante leggermente più basso dello zucchero, pertanto occorre utilizzarne un po' di più, aumentando il rischio di effetti lassativi. Tuttavia non è cariogeno e non impatta negativamente sugli equilibri metabolici.

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