Occhio ai cosmetici contraffatti

 

Costano meno dei prodotti originali, ma l'apparente convenienza non è ben ripagata in termini di sicurezza e qualità. 

Cresce il mercato dei cosmetici contraffatti al pari di quello a norma

In Italia il mercato del cosmetico è stato di 9.600 milioni di euro nel 2011, con un incremento anche se lieve (+1%) rispetto all'anno precedente (Dati Unipro). Di pari passo con la crescita del mercato del settore si registra anche un incremento della falsificazione dei cosmetici (creme e trucchi), quantificato dalle associazioni dei consumatori in più del 260% in più rispetto al 2012.

Notevoli le conseguenze dei cosmetici contraffatti sul mercato della bellezza (perdita di posti di lavoro, incentivazione al lavoro nero e aumento dell'inquinamento), compresi quelli sulla salute dei consumatori.

Se i cosmetici veri sono sottoposte a severa legislazione, che ne attestino qualità e sicurezza per il consumatore; i cosmetici "falsificati" (che riproducono cioè i grandi marchi), non rispettano le indicazioni stabilite per legge per la produzione cosmetica.


Cosa deve riportare un cosmetico vero e di qualità

Per legge sull'etichetta di un cosmetico devono essere riportate queste indicazioni (L.713/86 e s.m art. 8):

1. funzione del prodotto
2. ragione sociale e sede legale del produttore o dell'importatore stabilito nell'Unione Europea;
3. paese di origine se situato fuori dell'Unione Europea;
4. lotto di pubblicazione;
5. lista degli ingredienti secondo la denominazione INCI;
6. quando richiesto dalla normativa, eventuali istruzioni, precauzioni e destinazione d'uso, utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto. Tali istruzioni devono essere redatte in lingua italiana e se non riportate sulle etichette e confezioni, possono essere riportate su documentazione illustrativa che viene fornita ad accompagnamento dei prodotti stessi, a cui il consumatore può essere indirizzato da un apposito simbolo che riproduce un libro aperto;

7. PAO (period after opening), la durata del prodotto dopo l'apertura della confezione.

Un cosmetico che non riporti queste indicazioni sull'etichetta potrebbe essere un prodotto contraffatto e causare problemi alla salute del consumatore.



Come riconoscere cosmetici sicuri e non contraffatti

Acquistarli presso canali sicuri, cioè rivenditori autorizzati come profumerie, supermercati, farmacie, negozi specializzati, facendo invece attenzione alle vendite sulle bancarelle e all'acquisto sul web. Un problema serio con i cosmetici venduti in strada da ambulanti è costituito dal fatto che spesso si vendono a basso prezzo fondi di magazzino di prodotti originali, immessi sul mercato anni prima e che sono spesso sottoposti a una pessima conservazione (esposizione delle confezioni al caldo e altro), che ne può provocare il deterioramento, quindi possono facilmente arrivare la consumatore alterati e risultare dannosi (reazione allergiche, irritazioni, fastidi vari...).

Accade anche frequentemente che nei prodotti contraffatti non vengano utilizzate sostanze antibatteriche perché costose: è più facile, quindi, che nelle confezioni, una volta aperte, proliferino germi dannosi per la pelle.

Inoltre, i conservanti, i profumi e i coloranti utilizzati in molti prodotti 'falsificati', sono spesso a base di sostanze alcoliche che irritano la pelle e che possono favorire la penetrazione di sostanze allergizzanti, aumentando il rischio di allergie.


Evitare cosmetici che sembrano riportare un marchio famoso a basso costo: si tratta probabilmente di prodotti contraffatti.
Il rapporto qualità/prezzo di un cosmetico contraffatto è sicuramente sfavorevole in merito alla qualità: il costo di un prodotto contraffatto può essere ribassato anche dell'80% rispetto al prezzo del prodotto originale.

Il risparmio di denaro iniziale si rivela in realtà soltanto apparente, in quanto i danni provocati alla salute e alla sicurezza del consumatore richiedono talvolta il versamento di una somma maggiore in medicinali e visite mediche specialistiche.


Controllare e leggere l'etichetta o il packaging, soprattutto in caso di allergie specifiche note.

Ricordiamo che la confezione di un cosmetico (sia skincare che trucco) deve riportare le sostanze utilizzate, il nome del produttore o importatore e il paese di provenienza (se extra UE), come previsto dall'art. 8 della normativa cosmetica (Legge 713/86 e s.m.).

A volte tuttavia i prodotti contraffatti hanno un packaging interamente copiato da quello dei prodotti originali e non è facile distinguerlo.

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